domenica 24 agosto 2014

Brentford - Birmingham 1-1: il cuore oltre l' ostacolo!

BRENTFORD - BIRMINGHAM CITY 1-1

0-1 Caddis (R) 16'
1-1 Odubajo 79'


Due pareggi, una vittoria ed una sconfitta.
Un inizio non da urlo, ma piuttosto soddisfacente, per un club che è tornato nel secondo gradino della piramide dopo 21 anni.
Risultati a parte, inoltre, va sottolineato come gli uomini di Mark Warburton mai si siano mostrati inferiori agli avversari incontrati sul piano prestazionale; questo, per una neopromossa, è un aspetto decisamente soddisfacente!
La gara di ieri pomeriggio contro il Birmingham City ha visto gli uomini dell' Ovest di Londra soffrire un po' di più, rispetto alle uscite precedenti, ma va detto come sia stata condizionata dall' espulsione di Craig al 15' che, di fatto, ha costretto i nostri a giocare tre quarti di partita in inferiorità numerica.
Grazie a questo pareggio, le Bees si sono attestate al 15° posto, potendo vantare 5 punti all' attivo.

Di fronte ai 9.076 presenti sugli spalti (di cui 1.579 ospiti), la gara cominciava con i Blues costantemente in attacco e atti a pressare i padroni di casa nella propria metà campo.
Dopo un quarto d' ora di schermaglie inoffensive, la gara cambiava volto al 15': Craig falliva un colpo di testa e, nel tentativo di recuperare sull' ex Donaldson, lo atterrava.
Il fallo sull' ex attaccante delle Bees veniva giudicato da rigore dall' arbitro, il quale espelleva Craig per aver negato all' avversario una netta occasione da goal.
Caddis spiazzava Button, portando i suoi in vantaggio di una rete.
Per larghi tratti del primo tempo, i padrni di casa non sembravano soffrire l' inferiorità numerica.
McCormack e Bidwell avanzavano a sostegno del fronte d' attacco; Pritchard svariava alla ricerca del varco giusto e Gray cercava di mandare in affanno la difesa avversaria con la sua velocità.
Gli ospiti, tuttavia, non solo non correvano pericoli ma, al contrario, rischiavano di raddoppiare prima del termine dei 45', grazie ai tentativi di Thomas, Davis e Novak.
L' occasione migliore capitava a Thomas il quale colpiva di testa un cross di Cotterill, costringendo Button ad un salvataggio d' eccezione.
Pochi secondi dopo, Button era costretto ad un altro miracolo su un intervento di Cotterill, servito da Novak.
Con il Birmingham frustrato per un vantaggio considerato risicato, in relazione a quanto vistosi sul campo, Mark Warburton decideva di inserire Dallas al posto di Smith, durante l' intervallo.
Il secondo tempo, tuttavia, si apriva con gli ospiti ancora pericolosi, prima con Donaldson e, successivamente, con Cotterill. In entrambi i casi, Button risultava ancora decisivo.
Pian piano, il Brentford si risvegliava e cominciava a rendersi pericoloso.
Una conclusione di Judge veniva intercettata da Gray e Pritchard vedeva un suo tentativo essere bloccato dal portiere avversario.
Il calciatore del Brentford, Gray, aveva una grande opportunità per pareggiare quando gli capitava tra i piedi un interessante pallone colpito di testa da Tartowski.
A 11 minuti dal termine, le Bees trovavano il pareggio: Grounds perdeva il pallone che veniva conquistato da Odubajo che, saltato il portiere avversario con un pallonetto, metteva la palla in rete.
Dopo una partita di sofferenza, gli uomini di casa rischiavano di portare a casa l' intera posta, grazie ad un tiro di Dallas dalla medio-lunga distanza, prontamente sventato.
La gara si chiudeva, dunque, sul risultato di 1-1.

Al termine della gara, Mark Warburton parlava così della prestazione dei suoi: "I calciatori hanno mostrato grande carattere, non posso che elogiarli.
Sono distrutti, hanno consumato i propri calzini.
Durante il secondo tempo, abbiamo dominato.
Abbiamo sprecato energie in ogni zona del campo, i difensori hanno svolto il loro compito e alcuni centrocampisti hanno offerto prestazioni eccellenti.
Abbiamo creato minacce e pericoli.
Complimenti ai nostri giocatori, perchè sono stati fantastici".


http://www.brentfordfc.co.uk/news/article/brentford-v-birmingham-city-23.08.14-1860666.aspx?
http://www.brentfordfc.co.uk/news/article/mark-warburton-quotes-birmingham-23.08.14-1863007.aspx

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