domenica 2 novembre 2014

Brentford - Derby County 2-1: una prestazione da grande squadra ed un finale di partita da sogno

BRENTFORD - DERBY COUNTY 2-1



0-1 Martin 27'
1-1 Gray 49'
2-1 Dallas 90'



Questo è un gruppo che non molla mai.
Lo si sapeva già, certo, ma la gara di ieri lo ha ribadito in maniera incontrovertibile.
Battere il Derby County di Buxton, Bryson, Hughes, Martin, etc. non è impresa da tutti e la classifica lo dimostra; farlo rimontandolo, nonostante il team delle East Midlands abbia messo inostra tutte le ragioni per cui è indicato come favorito alla promozione, è il massimo.
Come ho sempre pensato ed affermato, questo Brentford, se dovesse arrivare a trovarsi, nelle ultime 3-4 giornate con un bottino di punti di poco inferiore a quello della 6° in classifica, potrebbe ambire ad un posto nei playoff che avrebbe dell' incredibile.
Per ora, la classifica vede le Bees al 12° posto, con 22 punti, solo 4 meno del Norwich, che ora occupa la sesta posizione.
La zona calda? Giusto, si dovrebbe guardare solo quella, in quanto neopromossi.
Beh, dista dieci punti.
Ci perdonerete, dunque, se tendiamo, forse ingenuamente, a guardare più su, piuttosto che indietro!

La gara iniziava con gli ospiti con il vento in poppa.
La prima occasione per cambiare il risultato passava dai piedi di Forsyth, il cui tiro costringeva Button a stendersi sulla sua destra, per sventare il pericolo.
Dopo i primi dieci minuti di forcing da parte dei Rams, le Bees cominciavano a farsi vedere e Jota aveva un paio di buone occasioni per cambiare il risultato: prima un suo tiro veniva bloccato e, successivamente, un suo colpo di testa su cross di Judge finiva fuori.
Tuttavia, a tenere il pallino del gioco era sempre il Derby, con Dawkins e Martin che imperversavano sulla sinistra; questo predominio si concretizzava nel vantaggio degli ospiti, al 27'.
Forsyth, dopo una lunga corsa sulla corsia di sinistra, lasciava partire un cross che veniva ottimamente sfruttato da Martin, il quale depositava la palla in rete.
Pochi minuti dopo, da un corner battuto dagli ospiti, partiva un ottimo contropiede, che vedeva Gray servire Judge, il quale veniva recuperato in extremis da Mascarell.
Le Bees andavano vicine al pareggio con Toral, servito da Jota, la cui spizzata finiva fuori.
La seconda frazione di gioco si apriva con le Bees in palla e che trovavano subito il goal del pareggio: Odubajo, dopo una sgroppata di circa 40 metri, seriva Gray, il quale superava Butland, portando il risultato in pareggio.
Il Brentford era più vivo che mai e cominciava a predominare sull' avversario: Toral incantava il Griffin Park con un gesto tecnico di rara bellezza e Dean vedeva bloccarsi un bel tentativo.
Con gli avversari innervositi (due i gialli, rispettivamente, per Keogh e Dawkins), le Bees andavano ancora vicine al goal, con Pritchard, che vedeva bloccarsi un bel tentativo, e con Douglas, il cui colpo di testa veniva sventato con qualche difficoltà.
L' occasione migliore capitava per la testa di Gray, il quale colpiva il palo, su cross di Judge.
Con entrambe le squadre alla ricerca della vittoria, gli ultimi 15' si rivelavano non adatti ai deboli di cuore.
Ibe concludeva di poco fuori e Christie vedeva bloccarsi un bel tiro.
Tuttavia, erano le Bees a passare, al minuto 90': Odubajo galoppava sulla destra e lasciava partire un cross che trovava una deviazione vincente da parte di Dallas, il quale fissava il risultato sul 2-1, in un Griffin Park in visibilio.

Un felicissimo Mark Warburton, al termine della gara, commentava così l' impresa dei suoi ragazzi: "La cosa di cui sono più contento è che i giocatori abbiano ottenuto ciò che hanno meritato.
Abbiamo giocato grandi partite, senza ottenere niente - in casa del Watford e del Bournemouth, ad esempio - ma, oggi, i giocatori hanno ottenuto ciò che hanno meritato, al termine di un secondo tempo eccezionale.
In settimana avevamo discusso ed avevamo capito di aver bisogno di più concentrazione.
Avevamo guardato la classifica, rendendoci conto di essere a sette punti dalla vetta e a nove dalle ultime tre.
Ora, siamo a soli tre punti (quattro n.d.r.) dalla sesta.
Ogni gara va affrontata come se fosse una finale di coppa.
Questa affermazione sembrerebbe quasi una giustificazione per noi, ma non lo è, perchè non possiamo permetterci di guardare avanti di tre, o quattro settimane.
Abbiamo giocato in casa contro una grande squadra e volevamo lanciare un messaggio ben preciso."

http://www.brentfordfc.co.uk/news/article/brentford-v-derby-county-01.11.14-2054669.aspx
http://www.brentfordfc.co.uk/news/article/mark-warburton-quotes-derby-01.11.14-2056907.aspx




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