La vittoria di oggi, oltre a catapultare le Bees dritte in Paradiso, ha fatto entrare ufficialmente questo manipolo di giocatori nella storia: il 4-0 rifilato al Wolverhampton, infatti, ha decretato la quinta vittoria consecutiva della squadra, un qualcosa che non accadeva dal lontanissimo 1935.
Era il Brentford dei miracoli, quello che raggiunse la First Division e vi rimase per dieci anni, accumulando risultati di prestigio sotto la guida sapiente del Manager Harry Curtis e del capitano Arthur Bateman e vedendo la propria crescita fermata solo dalla Seconda Guerra Mondiale.
Altri tempi, altro calcio.
Oggi ci sono Mark Warburton, Alan Judge, Jake Bidwell, Tony Craig, Harlee Dean, Jonathan Douglas, Jota, Alex Pritchard, e tutti gli altri; ragazzi che stanno facendo sognare una tifoseria non avezza a gioie di questo tipo e che, qualche anno fa, ha visto la propria squadra ad un passo dal baratro.
Eventi lontani, cose passate.
L' attualità è il terzo posto in graduatoria ed un sogno chiamato Premier League.
Sia chiaro, ogni tifoso di questo club, in cuor proprio, sa bene che la massima divisione nazionale non è "roba propria"; tuttavia, con una squadra così, alzi la mano chi non ci farebbe almeno un pensierino...
Quanto alla partita di oggi, sarebbe falso affermare che la squadra non abbia dominato in lungo ed in largo per gli interi 90'.
Nel primo tempo, la squadra si mostrava tatticamente perfetta, ma non troppo cinica nello sfruttare le occasioni presentatesi, tranne una, quella con cui Judge portava avanti i suoi, grazie ad un ottimo passaggio di Gray, arrivato dopo una sgroppata di quest' ultimo.
Nel secondo tempo, il Wolverhampton gettava la spugna, permettendo alle Bees di andare in goal altre tre volte, con Dallas, Gray e Jota e legittimare il predominio nel possesso, nella gestione degli spazi e nelle occasioni.
Nel post partita, il Manager Mark Warburton rendeva merito alla sua squadra e si mostrava raggiante ai microfoni: "La gente mi parla di salvezza, ma penso che sia un controsenso.
Il nostro obiettivo non è semplicemente quello di rimanere in questa categoria.
Questo è un attegiamento che non ci appartiene.
Vogliamo, semplicemente, continuare su questo livello e vedere dove ci ritroveremo a Maggio.
Se giochiamo come sappiamo, non dobbiamo tenere nessun avversario, ma giochiamo in un campionato difficile, in cui, appena si abbassa la guardia, si rischia di pagarla cara, come abbiamo avuto modo di imparare a Middlesbrough."
Brentford: Button; Odubajo, Dean, Craig, Bidwell; Douglas, Diagouraga; Toral (sub Dallas 66 mins), Pritchard (sub Jota 89 mins), Judge; Gray (sub Smith 84 mins)
Subs (not used): Bonham, Saunders, Tarkowski, Proschwitz
http://www.brentfordfc.co.uk/news/article/brentford-v-wolverhampton-wanderers-match-report-2111939.aspx
http://www.bbc.com/sport/0/football/30156004
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