Quella di ieri è stata una partita bellissima, con tante occasioni, un rigore sbagliato e tanto, tanto agonismo.
Non sarebbe potuto essere diversamente, considerato lo stato di relativa tranquillità in cui versavano entrambi i club, ma fa bene sottolinearlo, soprattutto per rimarcare l'immenso lavoro fatto da Smith sulla testa dei calciatori nelle ultime settimane.
Appena un mese fa, esattamente il 19/03, i nostri cadevano in casa al cospetto del Blackburn, mettendo in serio rischio la permanenza nella categoria.
Complice la sosta, il Brentford visto al City Ground il 02/04 evidenziava un netto cambiamento, segnale inequivocabile che, in sede d'allenamento, qualcosa era stato fatto.
Non è ancora tempo di tirare le somme, dato che mancano ancora quattro turni alla chiusura del sipario.
Di certo, c'è da festeggiare. Le Bees, il prossimo anno, disputeranno il terzo campionato di fila nel secondo livello della piramide calcistica inglese. Un traguardo che non si raggiungeva dal 1954 ed affatto scontato, specie alla luce delle finanze non propriamente faraoniche su cui il club può fare affidamento.
Dunque, è il caso di ringraziare un po' tutti. In primis i calciatori, senza dimenticare il proprietario del club, Matthew Benham che, nonostante gli sprazzi di eccentricità, da un po' di anni garantisce ai tifosi delle Bees una stabilità sconosciuta, nel recente passato.
C'MON BEES!
Il manager delle Bees, al termine della gara, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Certamente, non avremmo meritato di perdere.
Siamo stati i migliori in campo per 90'. Abbiamo creato più opportunità rispetto a loro e il loro portiere ha compiuto parecchie grandi parate per tenerli a galla".
http://www.bbc.com/sport/football/championship/table
http://www.brentfordfc.co.uk/news/article/dean-smith-on-brentfords-draw-with-bristol-city-3063540.aspx
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