Ripartire dopo la sconfitta interna contro il Boro non era facile.
Chiaro, nessuno ne ha fatto un dramma ma, diciamolo chiaramente, le aspettative createsi sono, ormai, molto alte e uno stop contro una "diretta concorrente" avrebbe potuto lasciare strascichi.
Fortunatamente, non è stato così.
Come già fatto in altre occasioni, la squadra ha dimostrato di avere la pelle dura e di saperreagire alle difficoltà.
La vittoria odierna ad Elland Road vale molto, sia perchè arriva su un campo che non è mai facile espugnare e sia perchè ci si è trovati di fronte un avversario in ripresa, che veniva da quattro risultati utili consecutivi e che un paio di settimane fa aveva battuto niente po po di meno che il Bournemouth schiacciasassi.
E' stata una partita che ha visto le Bees avere il predominio sull' avversario in entrambe le frazioni di gioco ma che, al contempo, è stata segnata da pesanti polemiche, da parte della squadra di casa che ha reclamato per ben tre volte la concessione di un calcio di rigore, rispettivamente al 42' con Austin, al 49' nuovamente con l' australiano e al 60' con Sharp.
Per rendere l' idea dell' ambiente venutosi a creare, diciamo solo che, al 64', quando Pritchard ha portato avanti le Bees, l' intero Elland Road ha intonato questo coro: "1-0 per l' arbitro".
Non ci piace, tuttavia, parlare di direttori di gara, ma di calcio giocato.
Onore al Leeds per aver giocato una buona gara e per aver sfiorato il goal del pareggio, nel secondo tempo, con Sharp, il quale ha svirgolato un buon assist di Austin.
Questi tre punti, complice il passo falso dell' Ipswich a Rotherham, ci permette di riprenderci il 4° posto, con 52 punti.
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