Se era una reazione ciò che il manager Dean Smith aveva chiesto ai suoi, dopo le brutte prestazioni contro Peterborough ed Exeter City, possiamo affermare, senza ombra di dubbi, che potrà ritenersi soddisfatto.
Infatti, a parte i tre punti ottenuti contro un avversario di primissimo livello - una delle candidate alla promozione in Premier, per intenderci - le Bees hanno messo in campo una prestazione di carattere, mostrando giocate di ottima fattura e rischiando, nel finale, di rendere il risultato ancora più rotondo e squillante.
Elemento da non sottovalutare è anche l'ottima prestazione della difesa, finalmente, imbattuta ed in grado di gestire le poche manovre che i Tractor Boys sono stati in grado di costruire.
Si è visto un bel Brentford, insomma; una squadra sbarazzina e capace di divertire e divertirsi, oltre che di difendere con ordine la propria porta.
Uomo del match è stato, senza ombra di dubbio, John Egan. Il difensore irlandese, oltre ad aver disputato un'ottima gara in retroguardia, ha anche messo a segno le due marcature che hanno deciso la gara. Pensiero personale, ci sono tutti i presupposti per pensare che il ragazzo di Cork stia per diventare un giocatore chiave, per la nostra squadra.
Dopodomani sera, si scenderà di nuovo in campo. A Griffin Park, è atteso il Forest, squadra che ha iniziato il campionato in maniera, piuttosto, indecifrabile. L'obiettivo, naturalmente, è confermare quanto di buono visto ieri sera.
Se giochiamo come sappiamo, nulla ci è precluso.
C'MON BEES!
Al termine della gara, il manager Dean Smith si è detto soddisfatto della vittoria, ma ha sottolineato la assoluta necessità di continuare a lavorare, al fine di raggiungere la condizione ottimale.
"Penso che, nei primi 25', ci siamo rilassati troppo, non gestendo al meglio la palla", ha esordito ai microfoni del Bees Player. "Tuttavia, abbiamo concluso al meglio il primo tempo, con Lewis MacLeod che ha fallito una grande occasione", ha continuato.
"Il primo goal ci ha dato molta convinzione. Siamo riusciti a mostrare qualche giocata davvero interessante, ma c'è tanto da fare e da lavorare.
Il goal ha trasmesso fiducia ai ragazzi e, nello spogliatoio, ho detto loro che costituiscono una buona squadra di Championship e che, qualche volta, devono solo credere maggiormente in sé stessi".
Ai microfoni del Dons Player ha parlato anche Lewis MacLeod. Il centrocampista scozzese, arrivato nel Gennaio 2015, dai Rangers, si è detto felice del suo esordio a Griffin Park, dopo il personale periodo nero, durato 18 mesi: "Sono felice di questo debutto.
Penso che la squadra abbia giocato benissimo. Abbiamo battagliato su tutto il campo e vinto ogni contrasto.
Abbiamo lavorato su una serie di situazioni frequenti.
So che si tratta, solamente, della seconda partita, ma è stato bello assistere a questa tipologia di lavoro. Sono cose a cui abbiamo lavorato nelle varie sessioni d'allenamento ed è bello che siano riuscite in partita.
Dopo il primo goal, abbiamo acquisito molta fiducia e siamo riusciti a far girare meglio il pallone".
Il ragazzo ha, poi, parlato dei 18 mesi in cui è rimasto fermo a causa del tremendo infortunio che lo ha tenuto lontano dal rettangolo di gioco. "E' stato un periodo lunghissimo, ma, ora, voglio dare il massimo. La gara di oggi costituisce, probabilmente, il minutaggio maggiore che ho messo tra le gambe da parecchio tempo.
Mi sono sentito molto meglio, oggi.
L'ovazione ricevuta a fine gara ha costituito una grande emozione".
http://www.bbc.com/sport/football/36994036
http://www.brentfordfc.co.uk/news/article/2016-17/dean-smith-on-brentfords-win-over-ipswich-town-3246352.aspx
http://www.brentfordfc.co.uk/news/article/2016-17/lewis-macleod-on-brentfords-2-0-win-over-ipswich-town-3246605.aspx
Bella reazione contro una squadra tosta in una partita dura ma che abbiamo meritatamente vinto.Great lads!!!
RispondiElimina