BOLTON WANDERERS - BRENTFORD 3-1
1-0 Danns 61'
2-0 Davies 76'
2-1 Toral 83'
3-1 Davies 90'
Neil Lennon, un nome, una garanzia.
Sono bastate due settimane all' ex tecnico del Celtic per rimettere in sesto una squadra allo sbando, come il Bolton.
Sei punti in tre partite, un ottimo bottino per un gruppo che ne aveva conquistati cinque, nelle precedenti undici,
Cosa ha a che fare tutto ciò con le Bees, vi chiederete?
Beh, semplicemente, il Brentford ha incontrato i Trotters nel momento di massima ripresa, uscendo sconfitti dal "Reebook Stadium" al termine di una gara giocata alla pari, almeno fino al momento del vantaggio dei padroni di casa.
L' importante, adesso, è voltare pagina.
La classifica rimane tranquilla, così come l' umore all' interno del gruppo.
La prossima gara, che vedrà le Bees ospitare il Derby County capolista, sembrerebbe proibitiva.
Tuttavia, chi conosce un po' la Championship, sa ben come, citando un vecchio spot della Adidas, "Impossible is nothng".
Coraggio ed impegno, caro Brentford! Parafrasando la celeberrima canzone dei Beatles diventata l' inno del club, "you will have not to carry the world upon your shoulders": a sostenerti ci saranno i tuoi instancabili ed affezionatissimi tifosi a cantare a squarciagola: "LA LA LA LALALA LA, LALALA LA, BRENTFORD!".
UP THE BEES!
I primi 90" facevano subito capire come sarebbe stata una gara ricca di occasioni da goal, nella misura in cui entrambi i portieri venivano chiamati in causa: inizialmente, Beckford impegnava Button con un bel tiro e, successivamente, Craig e Bidwell lavoravano un pallone che costringeva Lonergan ad un intervento non semplice.
Il portiere dei Trotters veniva ancora chiamato ad un intervento tempestivo quando Jota cocludeva dal fronte sinistro dell' area di rigore avversaria, dopo aver raccolto uno spunto di Pritchard.
Il pallino del gioco, in questa prima parte della gara, era decisamente in mano agli ospiti, i quali andavano ancora vicini al vantaggio in più occasioni; prima Gray mancava il bersaglio con un colpo di testa scaturito da un cross di Pritchard; successivamente, due tiri al volo, rispettivamente, da parte di Jota e di Judge, venivano sventati dalla retroguardia del Bolton.
Alla mezz' ora, l' inerzia della gara si invertiva, con il Bolton pericoloso, prima con Dean e, successivamente, con Dervite, il cui tiro veniva deviato, finendo fuori.
La seconda frazione di gioco si apriva con il Brentford in palla: gli ospiti si rendevano pericolosi con Gray, il cui tentativo veniva deviato da Dervite, e con Dean, il cui cross veniva alzato al di sopra della traversa da Lonergan.
I Trotters, tuttavia, alzavano nuovamente il ritmo, cominciando a rendersi pericolosi.
Al 61', la supremazia territoriale del Bolton produceva i suoi frutti: Danns, servito ottimamente, beffava Button con un tiro dai 20 metri, portando avanti i suoi.
Con il Brentford in bambola e pronto a capitolare, i circa 14.000 tifosi di casa non dovevano attendere molto per festeggiare una seconda volta.
M. Davies, dopo essersi involato sulla sinistra, batteva Button, depositando il pallone nell' angolo opposto.
La seconda marcatura degli avversari svegliava parzialmente gli ospiti dal torpore in cui erano caduti dopo il primo svantaggio: inizialmente, Douglas vedeva negarsi la gioia del goal a causa di un ottimo intervento di Lonergan e, successivamente, Toral depositava in rete un pallone servitogli da Smith.
Nonostante il goal, era il Bolton a rendersi ancora pericoloso con Craig, che falliva l' occasione di ripristinare il doppio vantaggio.
Con il Brentford impegnato nel disperato tentativo di pareggiare in extremis la gara, i Trotters trovavano il goal del definitivo 3-1: sugli sviluppi di un corner, Button saliva a dare una mano al reparto offensivo; sulla rimessa in gioco di Lonergan, C. Davies si involava in solitaria ed infilava la rete avversaria sguarnita da 40 metri.
Il manager delle Bees, al termine della gara, commentava così la sconfitta subita dai suoi: "Avevamo cominciato molto bene, il secondo tempo.
Va detto che c'è stata solo una squadra, nei primi 15 minuti della seconda frazione di gioco.
Abbiamo pagato 12 minuti negativi.
Nel momento in cui si sono abbassati, abbiamo segnato un bel goal.
In quel frangente, c'era una sola squadra pronta a mettere a segno un' altra marcatura.
Abbiamo fatto bene e mi interessa poco del terzo goal, siamo saliti con tutti i nostri uomini, questo è il calcio.
Sono dispiaciuto per quei 12 minuti, al di fuori dei quali siamo stati la squadra migliore."
http://www.brentfordfc.co.uk/news/article/bolton-wanderers-v-brentford-25.10.14-2039072.aspx
http://www.brentfordfc.co.uk/news/article/mark-warburton-quotes-bolton-25.10.14-2041117.aspx
Nessun commento:
Posta un commento